Si può pensare tutto e il contrario di tutto a proposito di Facebook, ma è impossibile negare la sua efficacia. Il social network per antonomasia, il primo dominatore della scena social, offre possibilità di segmentazione dell'audience che sono semplicemente impensabili in altri ecosistemi di marketing. Al momento è ancora il più potente strumento di social marketing.
Ecosistema
Facebook (IG e Whatsapp):
Con le acquisizioni di Instagram e Whatsapp, Facebook ha di fatto costruito un ecosistema con una capacità di profilazione degli utenti che qualcuno ha persino definito "mostruosa". Nella pratica, ad oggi, Facebook a torto o a ragione è uno strumento che permette di profilare in modo dettagliato l'audience e di perfezionare azioni di retargeting "multipiattaforma": raggiungere il pubblico su 3 mondi apparentemente diversi - facebook, instagram e whatsapp - che in realtà sono un unico ecosistema di marketing.
Fare branding, costruire relazioni e azionare il remarketing:
Facebook è un ambiente perfetto per sviluppare interi funnel che convertono, ovvero percorsi che avvicinano il pubblico al prodotto/servizio/brand. Il social network, a differenza dei motori di ricerca (Google), è un luogo caratterizzato da intensa interazione del pubblico. La facilità di condivisione di media emozionali, come fotografie, video, gif, tormentoni, filastrocche e chi più ne ha più ne metta, lo rende un terreno dove è possibile costruire engagement anche a partire da fasce di pubblico più fredde e apparentemente indifferenti.
Gestione eventi e tracciamento:
Il gestore eventi di Facebook, se correttamente istanziato, permette di registrare il comportamento di navigazione degli utenti, con la possibilità di definire "segmenti fini" di pubblico, raggiungibili con strategie mirate. Uno strumento straordinariamente efficace se implementato a dovere.
Studio seo dal 2041, quando iniziai a esercitare nel futuro per sfuggire a questo presente di spam e fake news. Sono un consulente digitale, il mio lavoro è portare traffico qualificato sui siti web. Ho un sesto senso per lo sviluppo dei contenuti, all'insegna della raffinatezza e dello charme. Leggo molto e ascolto il groove.
Richiedi info
Costruire strategie Facebook ADS:
Le possibilità di sviluppo sono ampie in questo momento. Lavorando in modo puntuale con i contenuti e possibilmente beneficiando di un buono sviluppo del brand
è possibile attrarre, interessare e convertire il proprio pubblico di riferimento. Esistono diversi tipi di strategia che variano in base agli obiettivi:
Strategie Facebook finalizzate al contatto diretto con l'utente; idonee per quelle tipologie di business che necessitano di un direct customercare o comunque che hanno bisogno di trattare i prospect prima di monetizzarli;
Strategie Facebook di Brand Awareness;
ovvero di espansione della visibilità del marchio, il cui obiettivo principale è il raggiungimento del massimo numero di visualizzazioni, questo tipo di percorso è ideale per identificare nuovi segmenti di pubblico
Strategie Facebook per la vendita diretta;
campagne di accelerazione per ecommerce, dove il fine è abbreviare al massimo il percorso di conversione dell'utente, spingendolo con le leve più idonee verso il punto di acquisto.
Strategie Facebook per l'implementazione di sondaggi o test a/b; indicate per raccogliere dati strategici o per segmentare in modo più profondo fasce di audience anche cospicue.
Strategie Facebook di avvicinamento a audience freddi o ignari;
ideali per attaccare segmenti di pubblico già significativamente fidelizzati con altri competitor o per "riscaldare" audience apparentemente indifferenti al brand.
Quanto costa
una campagna Facebook Ads:
In breve:
A partire da 500€.
Costi e tempi variano sensibilmente in base al grado di articolazione del singolo progetto. È praticamente impossibile definire degli standard, perchè non si tratta di attività facilmente replicabili, persino all'interno degli stessi settori di mercato.
Le variabili sono significativamente interdipendenti: la presenza e la solidità di asset contenutistici di valore del brand, la presenza e l'efficacia di meccanismi di gestione degli utenti di atterraggio (per esempio il customer-care, per esperienza sovente dato per scontato come acceleratore di conversioni), la presenza e l'affidabilità di dati di marketing spendibili per la profilazione et similia.